La Storia
La nostra storia
L’ISTITUTO TECNICO ECONOMICO "PIER FORTUNATO CALVI" venne inaugurato il 7 novembre 1954, dopo un triennio di pressanti richieste e trattative con i Ministri interessati da parte di esponenti locali della scuola, della pubblica amministrazione e della vita politica. Il corso, a indirizzo commerciale-amministrativo, iniziò con 72 alunni e 5 classi e concluse il primo anno di vita con 5 diplomati. Il primo preside fu il prof. Giuseppe Borruso. Nel corso di un decennio l’Istituto triplicò il numero degli iscritti e raddoppiò il numero delle classi, triplicando anche il numero dei diplomati. Negli anni successivi il numero degli iscritti aumentò notevolmente sino a raggiungere nell’a.s. 88/89 il numero di 1042 alunni frequentanti, il massimo dell’utenza. L’Istituto poté così consegnare alla società bellunese generazioni di professionisti che hanno occupato posti di responsabilità e fornito un contributo decisive al progresso socio-economico del territorio e dei suoi distretti produttivi.
Nell’anno scolastico 77/78 vennero attivate le sezione staccate a San Vito di Cadore e a Santo Stefano per rendere più agevole la frequenza della scuola agli studenti del Cadore. Tali sezioni divennero successivamente un Istituto autonomo.
A partire dal 1° settembre 1984 si affiancò al corso per ragioniere amministrativo l’indirizzo per ragioniere e perito commerciale e programmatore, specializzazione questa prevista dal D.P.R. 123/72. Il corso riscosse sin dai primi anni di vita notevole apprezzamento sul territorio, tanto da raggiungere nell’anno scolastico 88/89 il numero di 3 sezioni .
Negli anni ’70 e ‘80 venne attivato anche un corso serale per ragioniere e perito commerciale.
Il 1° settembre 1994 ebbe avvio anche il Corso sperimentale denominato "BROCCA", per il nome del sottosegretario alla Pubblica Istruzione che coordinò i lavori per la sperimentazione di nuovi curricoli e programmi.
Infine, nell’anno scolastico 1997/98 iniziò su disposizione ministeriale per tutti gli istituti tecnici commerciali ad indirizzo amministrativo del territorio nazionale, il nuovo indirizzo a carattere giuridico, economico, aziendale I.G.E.A che sostituì l’indirizzo amministrativo esauritosi nell’anno scolastico 1999/2000. Nell’anno scolastico 2006/2007 prese avvio poi un corso ITER finalizzato al conseguimento del diploma di “perito per il turismo”.
Attualmente l’Istituto mantiene il suo ruolo sul territorio con gli indirizzi Amministrazione, finanza e marketing - con la declinazione Sistemi informativi aziendali - e Turismo.
L’Istituto è intitolato al capitano Pier Fortunato Calvi, eroico difensore del Cadore. Nato a Briana in provincia di Venezia nel 1817, fu educato nel collegio militare di Neustadt in Austria e vi apprese in forma molto brillante l’arte militare. Si appassionò, però, alle idee di Mazzini e quindi lasciò l’esercito austro-ungarico e si pose al servizio della causa italiana. In particolare é ricordato per aver organizzato la resistenza del Cadore all’esercito austriaco dove fu inviato nel 1848 dalla Repubblica Veneta appena formatasi. Egli costituì in Cadore 5 Corpi Franchi di 100 uomini ciascuno , selezionandovi ex soldati, cacciatori, guardie boschive o uomini capaci che dessero miglior affidamento della eterogenea Guardia Civica ivi esistente.
Pier Fortunato Calvi riuscì a tenere in scacco le preponderanti forze austriache che accerchiarono il Cadore dal 2 maggio fino al 4 giugno, quando l’esercito nemico, entrato dalla Carnia, occupò completamente tutta la zona cadorina. Calvi allora ritornò a Venezia per vie traverse e poi si rifugiò successivamente in Grecia, in Piemonte e in Svizzera. Quando nel 1853 credette giunto il momento di sollevare la Lombardia contro la dominazione austriaca, egli cercò di ritornare a Venezia, ma il 18 settembre fu catturato nel Trentino e, dopo due anni passati nella fortezza di Mantova, in quella città fu impiccato il 4 luglio 1855.