La dimensione europea ed internazionale rappresenta oggi una necessità. Si conosce di più ma ci si conosce di meno, si viaggia maggiormente ma non si incontrano le culture, si è più connessi ma i nostri saperi sono più frammentati.
E’ inimmaginabile poter costruire sistemi di Pace e di convivenza pacifica senza il confronto con realtà diverse dalla propria.
Che lo vogliamo o no, l’umanità naviga su barche diverse ma sullo stesso mare.
PERCHE’ INTERNAZIONALIZZARE LA SCUOLA
Aprirsi al mondo deve diventare un ambito naturale di azione, a sostegno di un apprendimento reciproco, di un camminare insieme, di ricercare, sperimentare e valutare i percorsi.
L’internazionalizzazione diventa un valore aggiunto che impatterà a medio e lungo termine sulla società e sul proprio territorio locale.
Aprirsi al mondo significa includere e sentirsi inclusi, mantenere la propria identità ma essere capaci di dialogo e di scambio.
La didattica dovrà essere formativa e strategica, deve guardare al presente ma uno sguardo al futuro, deve coinvolgere, creare spazi di partecipazione e ascolto tra adulti e con gli studenti.
GLI OBIETTIVI
* Promuovere una cultura del confronto con altre realtà attraverso incontri e scambi sia virtuali che in presenza. * Rispondere alle indicazioni dell’Agenda 2030 dell’ONU per li sviluppo delle competenze del 21°secolo, fondamentali per un attivo inserimento nella società. * Incentivare apprendimenti linguistici trasversali alle diverse esperienze didattiche, non strettamente legati alle lingue straniere. * Sostenere l’apprendimento delle lingue straniere anche in chiave moderna e innovativa. * Promuovere iniziative di apertura oltre la propria scuola e sostenere iniziative relative alla mobilità internazionale. * Promuovere iniziative di scambio di saperi e buone pratiche anche tra docenti. * Creare una cultura che permetta ampliamento dei propri orizzonti e conoscere le regole della comunicazione interculturale. * Sperimentare concretamente cosa significhi essere cittadino: del proprio paese, europeo e del mondo. * Creare una cultura della Pace. * Creare una cultura di Ricerca-Azione con sperimentazioni didattiche.
L’internazionalizzazione, nel nostro Istituto, si realizza attraverso proposte a breve e lungo termine, non destinate necessariamente alle discipline linguistiche.
L’ITE PF Calvi di Belluno propone ai propri studenti:
•Le Certificazioni Linguistiche.
•Gli Scambi con l’estero e con l’Italia, sia per studenti che per docenti.
•II progetti regionali di scambio come il Move for the Future.
•Il CLIL (Content and Language Integrated Learning.
•L’uso di eTwinning per semplici scambi virtuali. •Le iniziative promosse dal MIUR, dall’USR o da Europe Direct, anche concorsi internazionali, come per esempio il Concorso Juvenes Translatores : https://istruzioneveneto.gov.it/20220902_19916/
•I progetti Erasmus Plus.
•I progetti Erasmus per docenti, come per es. il Job Shadowing.
•I Progetti PON per percorsi all’estero per le competenze trasversali e per l’orientamento.
*I MUN (Model United Nations)
•I progetti delle classi, trasversali a due o più discipline, che implichino una ricerca e un contatto con l’estero, all’interno di Compiti di Realtà.
•I progetti dell’indirizzo Turistico atti a realizzare percorsi autentici (vedi progetto Parigi, aperto alla popolazione adulta non scolastica).
•L’accoglienza di assistenti di lingua dall’estero.
•Gli incontri di formazione per la scoperta di nuove metodologie didattiche lanciate, sostenute e sperimentare dall’INDIRE e dall’Europa, come per esempio il Debate, il MLTV (Making Learning and Thinking Visible. Rendere visibili pensiero e apprendimento), la Flipped Classroom, il Problem Based Learning, la lettura aumentata.
•Gli incontri con gli studenti delle classi quinte per mostrare le possibilità di mobilità internazionale offerte dai programmi europei e da altri enti, sia per motivi di studio che di lavoro che di esperienze di viaggio.
•Gli incontri con le classi del Turistico con viaggiatori a tempo determinato o indeterminato.
•Gli incontri con le classi Quinte con Belluno Radici.
•L’accreditamento dell’ITE Calvi a Erasmus Plus.
Le opportunità offerte dall’ Europa per studenti e docenti
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